Rimini | Distribuzione diretta farmaci, Miserocchi (Pdl): La Asl sta ammazzando il servizio privato
Il braccio di ferro tra i farmacisti e la Asl di Rimini sulla distribuzione diretta dei farmaci va avanti. “Diventa davvero difficile capire perché, in un settore così delicato come la salute non si cerchi una collaborazione, tra le farmacie che da sempre sono l’avamposto più vicino alle persone e il servizio sanitario pubblico che le dovrebbe tutelare”, dice oggi il coordinatore provinciale del Pdl, Fabrizio Miserocchi, entrando nella questione.
“Con tutti i difetti che potranno avere i farmacisti – sostiene Miserocchi – e al netto delle inevitabili esagerazioni da una parte e dall'altra, con la distribuzione diretta in ospedale il servizio pubblico, schermandosi dietro il ‘risparmio’ di risorse, ha quasi ammazzato il servizio privato (capillare) e costretto anziani e malati a farsi lunghi giri creando disservizi. Il prezzo di alcuni farmaci è stato ridotto ma è anche aumentato il giro economico tutto interno al servizio sanitario pubblico (soldi dello Stato, Regione, Ausl), della serie: gestiamo il più possibile con i nostri apparati pubblici (che rispondono alla politica); anziché dimagrire, aumentiamo il nostro peso e quindi la penetrazione nelle vite dei cittadini. Se le cose stanno così, io preferisco stare con la ‘corporazione’ dei piccoli farmacisti”.